Conferenze

Lo spazio sacro nell'antico Egitto

Nell'ottobre del 2010 l'associazione Uomo Natura Energia viaggiava con i suoi soci alla volta dell'Egitto per un tour di scoperta, studio ed apprendimento della simbologia, delle energie e del modo di fare spiritualità in questi antichi luoghi. Benchè per Arianna questo fosse già il terzo viaggio in Egitto e solamente uno degli infiniti studi che lei aveva già effettuato nella sua vita, questo era per lei comunque un viaggio molto speciale. Il tour infatti era stato fortemente voluto proprio dai soci dell'associazione, che fecero richiesta diretta proprio all'egittologo John Anthony West che un anno prima si trovava, su nostro invito, in Sardegna a visitare le tombe dei giganti ed a regalarci una splendida conferenza. John Anthony West, oltre ad essere famoso internazionalmente per avere ridatato la Sfinge non al 2500 ac come si pensava, ma bensì addirittura al 7000 ac (e probabilmente è ancora più antica), è anche un esperto simbolista ed esoterista della cultura egizia. Grazie a lui è stato possibile per l'associazione fare un enorme salto in avanti nelle conoscenze archeologiche e nella consapevolezza spirituale, immersi nei misteri del deserto e della coscienza umana.

L'Egitto è un luogo che ci è rimasto nel cuore. I suoi siti sacri, dai templi alle piramidi, hanno ancora molto da raccontare. Un anno dopo, per dare la possibilità a chi non ci ha seguito di vivere un piccolo assaggio di queste esperienze,  abbiamo deciso di donare al nostro pubblico questa conferenza, dove si ripercorrono gli spazi sacri e le immense architetture in pietra attraverso immagini e resoconti delle nostre esperienze. Lo spazio sacro nell'antico Egitto vi saprà raccontare uno a uno tutti i dettagli dei templi più importanti, a quale divinità si rifacevano, come si svolgevano i rituali al loro interno, quali allineamenti astronomici si presentavano, quali fossero le dottrine sacre trattate, quali fossero i suoi insegnamenti più importanti.

Ecco che le silenti ed inerti mura prenderanno ad animarsi,
a parlare ed a raccontarci la vita, le simbologie ed i nascosti significati
dei rituali che venivano celebrati più di 3000 anni fa...
 
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Le vibrazioni del Cielo in Terra

 

 

 

 

 

 

L'astrologia è una disciplina complessa e completa. Essa descrive come le qualità energetiche dei pianeti e delle costellazioni vengono ad imprimersi nel nostro carattere, negli eventi della nostra vita ed anche negli eventi su grande scala come quelli che riguardano popoli, nazioni ed eventi planetari. Gli archetipi che essa utilizza sono propri e tipici di questa disciplina; essi possono però venire confrontati con archetipi diversi di altro tipo, in modo da avere un paragone tra discipline differenti e potere quindi comprendere di più la situazione utilizzando entrambi. La disciplina astrologica possiede già una più che antica ed ormai evoluta tecnica per la diagnosi medica e karmica capace anche di indicare predisposizioni alla nascita, debolezze o periodi critici di questo o quell’organo o apparato vitale e consigliare anche come comportarsi per evitare o tenere "sotto sorveglianza" il problema.  In questa conferenza si verrà a  contatto con gli archetipi planetari e il loro significato simbolico ed energetico.

 

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Luoghi di energia della Sardegna

La Sardegna è una delle terre più straordinarie d'Europa: i suo graniti, all’epoca vulcani e roccia fusa, sono stati i primi dell’intero continente ad emergere dalle acque. La loro composizione cristallina, unitamente alla forte e ricca presenza di altre rocce vulcaniche e di metalli come l’ossidiana e l’argento, rendono quest’isola un unicum nel mondo intero: il campo geomagnetico del nostro pianeta, che normalmente si aggira intorno ai 30-50 MHz, in Sardegna raggiunge gli 80 di media, trovando al contempo dei picchi massimi quantificati con addirittura 800 MHz (si trova a Baunei). Gli antichi nuragici, il popolo che ha abitato quest'isola anticamente, ben conoscevano queste energie telluriche ma non solo: ne erano anche ottimi utilizzatori. Questo popolo era infatti organizzato in tribù, ognuna delle quali guidata da ben 12 capi spirituali esperti nei vari campi delle scienze sacre. Essi avevano progettato per la loro terra natìa un intervento veramente spettacolare: sacralizzare l’intera isola creando una rete di collegamento energetica tra i vari punti di energia più alti del luogo. Protagonista indiscusso di questo progetto erano i nuraghi, torri costruite proprio su questi punti magnetici e tellurici, che venivano costruiti ognuno in modo da riuscire ad osservare almeno un altro nuraghe circostante, collegandosi a vicenda per tutta l’isola. Ma questi non erano gli unici monumenti che lo straordinario popolo dei nuragici aveva costruito: una moltitudine di pozzi sacri, tombe dei giganti e domus de janas sono presenti sull’isola, ognuno di essi con la propria energia particolare. Questi excursus vi accompagnerà a scoprire gli ancestrali segreti che questa terra ancora custodisce  svelandovi non solo la sua storia, ma anche come queste energie possono tuttora essere utilizzate per i vostri benefici.

 

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Divinazione

Tutti i popoli della terra hanno da sempre sentito il bisogno di interpretare il volere divino. Malgrado le differenze di razza, di luogo, di habitat e di clima, tutte le culture hanno sviluppato un loro modo caratteristico di parlare con Dio ed interpretarne le sue volontà. C’è chi lo fa con i disegni tracciati su carte da gioco, chi con dei simboli scolpiti sul legno e sulla roccia,  chi ancora osserva la sabbia scorrere, chi guarda le impronte degli animali od ascolta gli uccelli cantare. Altri ancora lanciano monetine, si bevono un tè o un caffè oppure osservano le stelle e i pianeti. Questa conferenza passa in rassegna la storia, l'evoluzione e le differenti arti divinatorie di tutto il pianeta dai tempi ancestrali fino ad oggi, passando attraverso deserti, risaie, terre coperte di neve e ghiaccio, isole mediterranee abitate da sacerdotesse di templi storici. Di ogni oracolo verranno approfondite le origini storiche, alcuni simboli e le tecniche utilizzate lungo un excursus di importante rilievo per la consapevolezza dell'uomo di oggi, che ha ormai affogato nel mare cibernetico ogni suo sentire ed ogni sua capacità di osservare la natura e di comprenderne i suoi linguaggi.

 

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Astrologia Evolutiva

L'astrologia, come disciplina, affonda le sue radici in tempi remotissimi. I nostri predecessori avevano un approccio e uno sguardo sulla realtà molto diverso da quello odierno. Il loro legame con la natura era stretto e profondo. Essi tendevano pertanto a mettere in relazione le cose fra di loro: integravano, cercavano le corrispondenze segrete.
Per gli antichi il macrocosmo si rifletteva nel microcosmo, il tutto si rifletteva nella parte, secondo il motto "così in alto, come in basso".
Ma perché gli antichi scelsero come piano di riferimento proprio il cielo? In un mondo dove tutto era precario e imprevedibile, dove regnava l'incertezza, il cielo proponeva invece fenomeni costanti ed affidabili. Il sole fa la sua comparsa ogni giorno. La luna presenta ogni mese delle fasi regolari. Venere è visibile con un ciclo ben preciso: è presente per circa 263 giorni, poi è assente per 8, poi è di nuovo presente per altri 263 giorni E assente per 50 con una media totale di 584 giorni.
E' per questa affidabilità che gli antichi astronomi-astrologi cercavano nelle stelle anche i possibili eventi futuri che tanta importanza rivestivano per popolazioni che basavano la loro sussistenza essenzialmente sull'agricoltura. In base a queste previsioni la gente poteva così venire preparata in anticipo.
Conoscere il cielo era quindi essenziale. Non è un caso che l'astronomia sia la scienza più antica. I nostri predecessori, però, nella loro tendenza a correlare, univano anche quello che per noi oggi è un mondo inanimato alla sfera animata della loro vita e crearono un rapporto tra il cielo e tutte le attività umane. Crearono, cioè , l'astrologia.
L'astrologia è quindi un sistema di simboli. In questo sistema di simboli, che sono come una coagulazione di energie, sono i nostri principi primi, le nostre radici archetipiche, ogni categoria dell'esistenza rientra sotto una data influenza o dominio.
Lo Zodiaco è un cerchio, lungo il quale si muovono i corpi celesti: il Sole, la Luna (i due luminari) e poi via via Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone. Lo spazio zodiacale fu diviso in dodici parti, sulla base del numero di pleniluni che è possibile inserire nell'arco di un anno. (Il numero dodici ha poi finito, analogicamente, con l'assumere un profondo significato per cui troviamo 12 apostoli, 12 cavalieri della tavola rotonda, 12 sono le fatiche di Ercole, 12 gli assi secondo cui bisogna tagliare i diamanti perché possano avere la loro lucentezza e così via).
I 12 segni non vanno confusi con le costellazioni, che sono molto più numerose, ma che non fanno parte dello spazio zodiacale.
Ai segni sono poi stati associati i 4 elementi: Fuoco, Terra, Aria ed Acqua. A ogni elemento appartengono 3 segni: al Fuoco, Ariete, Leone e Sagittario; alla Terra, Toro, Vergine e Capricorno; all'Aria, Gemelli, Bilancia e Acquario; all'Acqua, Cancro, Scorpione e Pesci.
A ogni segno è stato associato un corpo celeste, è stata attribuita una polarità (maschile o femminile) e una divisione- in cardinali, fissi e mobili - in base al momento stagionale in cui inizia un segno . I segni cardinali sono quelli che si trovano all'inizio di una stagione (Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno). I segni fissi sono quelli che si trovano nel cuore di una stagione (Toro, Leone, Scorpione ed Acquario). I segni mobili sono invece quelli che si vengono a collocare nel momento di passaggio fra una stagione e l'altra (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci).
Ogni singolo individuo porta in sé lo Zodiaco. Ognuno di noi nasce infatti sotto un determinato segno zodiacale che rappresenta la posizione del Sole nel momento in cui si emette il primo respiro. Il Sole, come astro più fulgido del firmamento, come simbolo di Vita, è senz'altro il corpo celeste che più caratterizza ciascun individuo. Conoscendo le indicazioni relative a ciascun segno ognuno ritroverà un po' se stesso. Ma nessuno di noi è un segno puro. Ognuno porta in sé, nel suo oroscopo individuale, nel suo cielo natale, tutto lo spazio zodiacale. Il nostro oroscopo personale dobbiamo infatti immaginarlo come una fotografia del cielo scattata al momento della nascita. Su questa fotografia, in cui l'individuo si viene a trovare al centro dell'universo, vengono impresse le posizioni di tutti i pianeti. Dalle differenti posizioni dei pianeti nei vari segni zodiacali e dal preciso rapporto geometrico esistente fra loro, si traccia il percorso dell'individuo, se ne individua il carattere e si danno indicazioni sul suo futuro dal momento che, per dirla seguendo lo studioso tedesco di psicologia esoterica Thorwald Dethlefsen, "l'uomo porta il suo oroscopo in ogni singola cellula perché il tutto è sempre riscontrabile in ogni dettaglio, come la pianta nel seme".

L'astrologia nel tempo si è evoluta, è cambiata, ha integrato in sé discipline come quella psicologica o le nuove nozioni nel campo degli studi sull'energia. Il fatto che comunque sia sopravvissuta nel tempo, e anche nei periodi di maggior rigore scientifico e razionale, dimostra che essa risponde più di altre discipline agli interrogativi che l'uomo si pone e può occupare di diritto un posto ben preciso fra le discipline umane preposte allo sviluppo e alla crescita dell'uomo.

Conoscere l'astrologia significa allora penetrare nella legge cosmica e mettersi in armonia con essa: un viaggio che vale senz'altro la pena intraprendere.

 

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